domenica 29 settembre 2013

UN FIORE LEGGENDARIO IL GELSOMINO

Tra le piante che non dovrebbero mancare mai in un giardino il gelsomino è una di queste. La sua capacità di ingentilire pergole, archi e piccoli supporti, unita alla magnetica fragranza sprigionata dai suoi fiori, lo rendono davvero una presenza indispensabile. Noti fin dall'antichità per essere tra i rampicanti più amati e utilizzati, i gelsomini regalano fioriture abbondanti e durature, caratterizzate nella maggior parte dei casi da un intenso profumo. L'olio essenziale, estratto da questi fiori, veniva impiegato fin dal tempo dei Persiani come afrodisiaco o come distensivo per le preoccupazioni e le paure. Il nome deriva dal termine arabo Ysmin, che vuol dire appunto fiore bianco, esistono però anche specie a fiore giallo, molto resistenti al freddo ma prive del caratteristico profumo. La messa a dimora avviene in momenti dell'anno differenti  a seconda delle varie zone climatiche, nelle regioni a clima temperato caldo, potrete operare dal
inizio dell' autunno fino ai primi freddi dell' inverno, nelle regioni centro settentrionali si attende di norma l'arrivo della primavera, mentre nelle regioni poste a nord le specie  maggiormente sensibili al freddo andranno coltivate in grossi vasi così da ritardarli in luoghi riparati durante  i mesi invernali. Molte piante sono comunemente associate al genere JASMINIUM  perchè  di aspetto simile o per l 'aroma che dai fiori viene sprigionato. Una di queste è il RINCOSPERMUN  che , appartiene alla famiglia delle APOCJNACEAE, non ha niente a che fare con il gelsomino propriamente detto. E' un rampicante molto resistente al freddo, con foglie verde scuro di aspetto ceroso. I fiori bianchi  sbocciano tra maggio e luglio , sprigionando un intenso profumo, molto simile al gelsomino, che si differenzia da questo per una nota più pungente. Per guanto riguarda il terreno, il falso gelsomino non ha  particolari esigenze, avendo comunque bisogno di una buona concimazione.