mercoledì 20 novembre 2013

I COLORI DELL' AUTUNNO

In natura con l'arrivo dell'autunno molte piante prima che le foglie cadano a terra, assumono colori suggestivi.
Sono molti i vegetali ornamentali che presentano questo fenomeno suggestivo , che si verifica in natura e in modo particolare nei boschi di faggi, di aceri e di castagni, ed anche in piante coltivate in vaso a scopo ornamentale. Ma quale è il fenomeno che induce la colorazione delle foglie?
Il colore verde del fogliame della maggior parte  degli alberi e degli arbusti è dato dalla presenza, nelle foglie di clorofilla, pigmento di color verde che ha lo scopo di captare la luce solare. Ma nelle foglie vi sono anche altre sostanze, carotenoidi antociani e  xantofille pigmenti che hanno la  stessa funzione della clorofilla, ma che presentano colore rispettivamente arancione, giallo e rosso, tali pigmenti non sono visibili in estate perchè
coperti dalla clorofilla. Quando quest'ultima in autunno è smaltita dalla pianta per recuperare le sostanze che la costituiscono , in sua assenza ecco prendere il sopravvento i carotenoidi xantofille e antociani, che fanno assumere al vegetale colorazioni magnifiche. Per far si che la pianta in autunno assuma queste caratteristiche, è necessario collocare il vegetale in pieno sole nei mesi caldi. In quanto maggiore sarà la produzione dei pigmenti colorati all' interno delle foglie maggiore sarà la sua magnificenza nei periodi autunnali. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com.

sabato 9 novembre 2013

I CAVOLI

Saziano senza apportare calorie, rinforzano le difese immunitarie e del organismo, e sono un toccasana per la pelle danneggiata, direi semplicemente che il cavolo è tutto e niente. Le varietà sono innumerevoli, dal broccolo al cavolfiore, al cavolo cinese o di Buxelles, alla verza al cavolo rosso. Tra i principi attivi  contenuti nei cavoli, si segnala l' olio essenziale, a base di solfobromuro di metilmetionina (la cosiddetta vitamina U) ,  responsabile di tante virtù ha solo un demerito, il terribile odore che emana, come garanzie di beneficio ricordiamo l'abbondante vitamina A amica della vista, la B per proteggere la pelle, la C per rinforzare le difese organiche. Ci aiutano inoltre i suoi oligoelementi, il disinfettante zolfo, il ferro indispensabile per ossigenarci,  lo zinco che rinforza i capelli, il bromo amico del sonno e il selenio come anti invecchiamento, chiudono la parata le fibre stimolanti dell'intestino che rendono questo ortaggio saziante e non ingrassante

.I cavoli sono facili da coltivare lungo tutto l'arco del nostro territorio nazionale, ne esistono infatti qualità primaverili, estive autunnali ed invernali. Sono vegetali ghiotti di concimazioni a base di fosforo e potassio, che migliorano la fioritura e l'irrobustimento radicale. L'irrigazione è fondamentale visto che non amano i colpi di secco specialmente in post trapianto. Si  narra che presso gli antichi Greci  il cavolo era quasi venerato, si dice che per secoli i Romani curassero col cavolo ogni tipo di malattia, testimone lo fu Plinio guarito dalla gotta. In seguito il poeta Giuseppe Giusti lo sperimento' di persona su una brutta ferita riportando benefici inaspettati. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com