domenica 31 marzo 2013

BUONA PASQUA


La pasqua è arrivata un pò pazzerella tra sole e acqua ma è arrivata. Con nostro stupore il grande amico Giorgio ci ha portato nuove idee per abbellire le nostre case ed i nostri balconi, il primo è uno splendido vaso con luci incorporate , possiede un serbatorio interno che permette di tenere isolati i circuiti elettrici, molto indicato per balconi e appartamenti, un prodotto reperibile in commercio, ma con un originalità alquanto artigianale. Il secondo è un vaso in vetro contenente biglie colorate, l'originalità sta nel fiore plastificato interno collegato ad un pannello solare illuminante nei periodi serali, o in carenza di luce. Noi di xazore@gmail.com
 abbiamo voluto pubblicare queste nuove idee per migliorare sempre di più non solo il valore della botanica ma anche quei supellettili utili per i nostri bisogni decorativi, aspettiamo fiduciosi nuovi iscritti e tante tante idee.

lunedì 25 marzo 2013

LE PIANTE GRASSE

Con la primavera è il momento di preparare le nostre piante grasse gelosamente custodite d'inverno, di riportarle all'esterno se il tempo ce lo permette. E' da premettere che  questa è la primavera più fredda negli ultimi 50anni e per la gioia degli amanti della montagna si prevede neve ancora per pasqua in alta quota. E' importante che questa operazione venga effettuata non  troppo frettolosamente , per evitare che il vegetale venga danneggiato da gelate tardive, così come non è consigliabile esporle direttamente da maggio e giugno, che potrebbe creare ustioni che si rivelerebbero debilitanti per la pianta. E' pertanto consigliabile adattare già da ora il nostro vegetale all'esterno, in un luogo riparato da pioggia e freddi improvvisi,in molti casi queste operazioni permettono di irrobustire le nostre piante grasse e portarle in fioritura, come la  MAMMILLARIA, OROJA PERUVIANA, ECHINOPSIS, oltre altre che ora non ricordo. Anche se le piante grasse sono spesso molto adattabili sono spesso consigliabili rispettare le esigenze di alcune di loro in base alle loro varietà. E' importante lasciare sempre asciugare il terriccio tra un irrigazione e l'altra per far si che non ci siano ristagni pericolosi d'acqua . La concimazione migliore  è una 6-18-36 nei periodi estivi mentre in quelli primaverili e preferibile irrobustire la fioritura con del semplice perfosfato se, come per esempio quello di SIRAC, DA SCIOGLIERE IN ACQUA ALLA DOSE DI UN GRAMMO PER LITRO. Le malattie frequenti per questi vegetali, sono i marciumi radicali, dovuti hai ristagni d'acqua, ma frequentemente troviamo attacchi di cocciniglia cotonosa da trrattare con un batuffolo di cotone impregnato di alcol denaturato, oppure irrorare la pianta con acqua e sapone di marsiglia alle dosi di 20 grammi per litro Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com

domenica 24 marzo 2013

NEPHROLEPSIS EXALTATA

E' la felce la pianta più coltivata in assoluto, ne troviamo di diverse varietà e generi, sia da esterno che da interno,sono quest'ultime che all'interno degli appartamenti sono molto efficaci ad assorbire formaleideide e xilene elementi nocivi che troviamo all'interno dei vari prodotti chimici per la casa e che sulla lunga assorbiti dai nostri corpi producono effetti negativi, ideale nelle stanze umide come il bagno e la cucina o quelle esposte a nord, visto che per natura questo vegetale è un sotto bosco.
Vuole zone sufficentemente luminose ma non al sole diretto, e possibilmente ama un alto tasso di umidità. La temperatura ottimale è tra i 15-20 gradi, non vuole le correnti d'aria , si consiglia di usare terra di bosco per il rinvaso se non è possibile usare terriccio universale con sabbia, è anche importante  eliminare le foglie ingiallite o rotte con forbici ,non è consigliabile innaffiare la chioma in maniera diretta, ma sempre per sottovaso o immersione della zolla ,sono preferibili  concimazioni costati in primavera estate, con concime ternario 20-20-20. Rinvasare in primavera quando le radici fuori escono dal vaso, si moltiplica per divisione di cespo o spore. Non sopporta i colpi di secco pertanto annaffiare la pianta in modo costante. E' facilmente aggredita da cocciniglia bruna da combattere con piretro (prodotto bio) . Per ulteriore informazioni contattare xazore@gmail.com

domenica 17 marzo 2013

LO SPINACIO

Buona sera a tutti, nonostante l abbondante nevicata di oggi molti appassionati di questo blog mi hanno chiesto visto che in questi giorni la luna era favorevole alla semina alcune curiosità, sullo spinaccio. Questo ortaggio fa parte della famiglia delle CHENOPIACEE, ha foglie carnose, consitenti e croccanti, riunite generalmente a rosa, si dice che sia originaria dalla Persia, e che furono portati in occidente dagli Arabi durante le invasioni, esistono diverse varietà , il GIGANTE, il MATADOR, il MERLO NERO,il VIROFLJ,  lo spinacio richiede clima temperat freddo, è molto sensibile alla siccitrà a causa della quale monta subito a seme. Una  volta ben sviluppato resite alle gelate fino a -6gradi C. Evitare a tutti i costi apporti eccessivi di azoto, poichè questa pianta ha una spiccata tendenza ad accumulare nelle foglie nitrati anche quando la concimazione è di origine organica. Le cure culturali richiedono solo un annaffiatura costante quando l'andameto climatico lo necessita. E' ricca di vitamina C di cui ELZIE CRISLER SEGAN nel 1919 fece nascere il personaggio BRACCIO di FERRO, visto che il medesimo per una carenza vistosa di ferrettina nel sangue si curò con il medesimo ortaggio di cui si ispirò per costruire il suo fumetto  chiamato nel 1920 POPPEY che poi da noi si chiamò braccio di ferro per la  quale mostrava al mondo la forza generata dagli spinacci. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com

domenica 10 marzo 2013

NUOVI AMICI

Salve, nuovi amici per xazore, è Vito, il LAPO della brianza, è un ottimo dipendente nel ramo florovivaistico di una nota azienda del settore, da oggi collaborerà a questo blog con ottime idee e buone intenzioni, ci auguriamo un ottima collaborazione con questo top manager della botanica.

martedì 5 marzo 2013

LE CIPOLLE

Appartenente alla famiglia delle Liliacee è il primo  tra i vegetali ortivi da seminare o impiantare se in bulbo, cosa facilmente commerciabile, viene coltivata in tutto il mondo su terreni fertili con climi diversi. La parte che mangimo è il bulbo, che si consuma sia crudo che cotto, sono molteplici le varità di cipolle, si distinguono dalle forme e dal bulbo ( tuniche) un altra distinzione viene fatta a seconda del utilizzo e ciò è se la cipolla è fresca o essiccata. Fa parte di quei vegetali che contengono sulfaminici se consumata cruda, diuretica se consumata cotta, contiene  diverse vitamine ma se consumata cruda è di difficile digestione e per tanto procura alitosi. Nell' antichità veniva usata dai gladiatori che strofinata sui muscoli generava irritazione, e per  tanto più forza nei combattenti, si dice che SPARTACUS ne utilizzarre in buone quantità per vincere i suoi nemici in combattimento. Le malattie più diffuse sono di caratterre fungineo.  Per informazioni contattare xazore@gmail.com

sabato 2 marzo 2013

FICUS BENJAMINA

E' per me  un onore parlare di questo vegetale, perchè è stata la mia prima pianta che ho coltivato col da professionista e posso garantire che mi ha reso tale. E' un vegetale abbastanza facile da coltivare ed in appartamento con qualche accortezza può durare anni, e può raggiungere anche i 3 metri d' altezza. Ha una buona capacità di depurare l'aria da ammoniaca, formaleide e xilene. Predilige posizione luminose anche se non dirette con alto grado di umidità, le temperature ottimali vanno dai 14 ai 20 gradi, senza repentini sbalzi. Nella sagione estiva va collocata in posizione ombreggiata. Mai al sole diretto. Effettuare le innaffiature quando il terriccio è asciutto, in estate ogni due tre giorni, in inverno anche una volta la settimana. Eseguire la potatura di contenimento della forma in primavera a fare infittire la chioma con la cimatura dei germogli. Usare i guanti durante la potatura perchè la linfa lattacea è leggermente caustica.Eseguire il rinvaso mediamene una volta ogni tre anni. Colpi di secco producono la caduta delle foglie , il suo parassita prediletto è la cocciniglia cotonosa, trattatela con prodotti specifici. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com