sabato 24 agosto 2013

GLI ORTI URBANI UN BENESSERE PER TUTTI

Mi è stato chiesto ultimamente come poter ottenere un pezzo di terra, per realizzare un orto urbano.
Ebbene questa esigenza e realtà, che avvicina giovani e meno giovani è un fenomeno che sta interessando numerose città italiane. La diffusione di questa cultura, non è solo un esigenza mossa dalla crisi economica che ci attanaglia, ma un avvicinarsi alla realtà della terra, v
ista come necessità primaria. La richiesta di un appezzamento da adibire ad orto va fatta all'amministrazione comunale del paese d'appartenenza, sempre se questa disponga di un area destinata allo scopo. Per informarsi , in genere bisogna telefonare all'Ufficio ecologia e ambiente, se  l'area è disponibile vengono assegnate, attraverso un regolare bando, variabile da comune a comune l' area destinata, è da ricordare che il bando va rinnovato annualmente. Di solito l' orto viene destinato gratuitamente dietro una presentazione di un apposita domanda d'assegnazione. In alcuni casi è previsto il pagamento di una quota fissa di modesta entità, ed hai costi relativi all'acqua per l 'irrigazione ed eventuale energia elettrica. Nella maggior parte dei casi gli appezzamenti da coltivare vengono assegnati senza che il richiedente lo possa scegliere, è per tanto consigliabile consultare un esperto per le dovute informazioni sui cicli colturali da eseguire.Generalmente lo spazio d' assegnazione è di 30 40 metri quadri, gli aspiranti ortolani hanno l' obbligo di tenere pulito e coltivato il loro appezzamento per far si che l' autorità di vigilanza  possa rinnovare annualmente il bando. Sperando di esservi stati d' aiuto vi ricordiamo il nostro indirizzo di posta elettronica xazore@gmail.com

domenica 18 agosto 2013

MIRTO LA PIANTA DELLA DIGESTIONE

La capacità  di stimolare l'appetito e favorire la digestione è conosciuta fino dall'antichità così sono note da tempo le proprietà balsamiche grazie alle resine, utili nella terapia di affezioni delle vie respiratorie, al cui buon esito partecipa anche la vitamina C. La medicina conferma che il mirto viene usato per lenire emorroidi, irritazioni di pelle e mucose, e come stringente in caso di diarrea, visto che è ricco di tannini. Non ha alcuna controindicazione contro i farmaci, anche in dose elevate di olio essenziale nonostante in certi casi può provocare mal di testa e nausea. E' molto coltivato in Sardegna  e nelle regioni meridionali, ma può essere allevato anche al nord nonostante non prediliga zone fredde, pertanto è consigliato il ricovero o la copertura nei periodi particolarmente rigidi. E' un arbusto sempreverde a portamento eretto e cespuglioso alto fino a 2 metri d'altezza, ma a crescita molto lenta. Le foglie sono ovali appuntite, lucenti, coriacee e odorosissime, di color verde scuro, i fiori piccoli dai numerosi stami giallastri a cinque petali, sono profumatissimi e nascono a partire da giugno ad ottobre, ad agosto fruttifica con piccole bacche ovali, grandi 1 cm circa, di color rosso violaceo, contenendo 6/8 semi. E' un abitante della macchia mediterranea si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno ed è un vegetale molto rustico anche nei confronti delle avversità . La leggenda narra che nell'antica Grecia una giovane di nome Myrsine venne uccisa per invidia dopo una gara. Una dea impietosita della sorte della ragazza, decise di trasformarla in un arbusto che prese il nome di Myrtus. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com