domenica 28 agosto 2016

LE MALATTIE PIU' DIFFUSE DEL PEPERONCINO

Un ben ritrovati a tutti Voi appassionati di questo blog. Per motivi organizzativi ci dobbiamo scusare con voi per avervi trascurato, ma purtroppo alcuni di noi ci hanno lasciato per dar posto ha nuovi arrivati. Visto le  Vostre richieste in questi mesi abbiamo deciso di trattare  un argomento che ci sta molto a cuore. Si tratta della cura del peperoncino pianta facile da coltivare, solenacea  di appartenenza, è di facile riproduzione come ben sapete e come ci avete richiesto le avversità che colpiscono queste culture sono di origine funginea, batterica, virale, oltre a fisiopatie, cioè alterazioni di natura non parassitaria. Gli insetti sono senza dubbio l'avversità più evidente e più facile da riconoscere, come afidi aleurodidi e tripidi. Gli afidi comprendono numerosi specie, sono insetti che con le loro punture deformano la piante,sottraendo alla medesima la linfa vitale, cagionando deperimenti di varia natura. Non solo ma tali parassiti possono trasmettere virus letali per la medesima, tali insetti si riconoscono non solo ad occhio nudo ma anche alle deiezioni appiccicose e ricche di zuccheri che rivestono il vegetale. Tali insetto si debella biologicamente con predatori naturali come le coccinelle, altrimenti con trattamenti a base di piretro o Spinosad ammesso in agricoltura biologica. Gli aleurodidi chiamati comunemente mosca bianca. E' un insetto volatile di coloro bianco si localizza generalmente sulla pagina inferiore del vegetale  i danni che cagiona sono paragonabili a quello dell'
afide, e si cura nel medesimo modo. I tripidi sono insetti più insidiosi e di piccolissime dimensioni, le loro punture deformano la vegetazione più giovane del vegetale e tale insetto può anche esso veicolare malattie virali.  Si consiglia oltre al trattamento antiparassitario già  citato di utilizzare trappole cromotropiche, che sono fogli adesivi  da applicare sopra la chioma della pianta, queste trappole consentono di veicolare la presenza di insetti in caso di invasioni massicce contribuendo al loro controllo effettuando un gran numero di catture. Sugli acari chiamati anche ragnetti  che producono anch'essi deformazioni fogliari, la loro lotta si affronta con prodotti specifici  come abamectina da somministrare con cautela alle dosi indicate in etichetta.  Vi ricordiamo che piante sane e forti reagiscono meglio a queste avversità si consiglia pertanto di acquistare piante certificate per evitare spiacevoli sorprese durante il ciclo vegetativo. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com e arrivederci a tutti voi .