domenica 6 settembre 2015

CAVOLO RAPA ORTAGGIO INSOLITO

Il cavolo rapa (Brassica oleracea), fa parte della famiglia delle crucifere, originario dal bacino Mediterraneo e dall'Asia centrale, è un ortaggio poco diffuso in Italia. Di facile coltivazione, si trova facilmente sia in Austria che in Germania. Ha un fusto che vicino al suolo assume la forma di una grossa rapa. E' quella la parte che risulta commestibile. Anche le foglie seppur poco apprezzate sono commestibili, di color verde o violaceo a seconda delle varietà presenti in commercio. Il cavolo rapa si adatta a tutti i tipi di terreno, anche se preferisce quelli freschi e di medio impasto; per avere buoni raccolti ha bisogno di temperature fresche, ideali tra 16/22 gradi. E' ideale per tanto metterlo a dimora in questo periodo. Tollera molto bene il freddo poiche' sopporta temperature vicino allo 0, ma non per periodi prolungati. E' un vegetale che non gradisce ristagni d'acqua, è preferibile pertanto irrigarlo frequentemente, seppur con contenute quantità d'acqua. Non è molto esigente in fatto di concimazione in quanto si accontenta di ciò che trova nel suolo, è sufficiente una concimazione organica prima del trapianto delle piantine in pane di terra. In pieno campo si consiglia di intervenire con qualche lavoro di diserbo al fine di allontanare le infestanti. La raccolta si esegue dopo 2/4 mesi dalla messa a dimora e, a seconda delle varietà coltivate,  si effettua 

quando il cavolo raggiunge un diametro tra gli 8/12 cm. Più piccole sono le sue dimensioni più tenera risulta la polpa. Una volta raccolto andrebbe consumato subito, come verdura cruda  in modo da apprezzarne sapore e freschezza. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com