domenica 1 novembre 2015

PIANTUMAZIONE DI NUOVE PIANTE DA FRUTTO

Ci è stato chiesto ultimamente dagli amanti di questo blog, se in questo periodo è consigliabile o meno la messa a dimora di nuove piante da frutto, come susino pesco ciliegio e mandorlo.  Ebbene visto  che l' autunno per eccellenza è un periodo di riposo vegetativo, sono molti i lavori da effettuare nel nostro frutteto famigliare, come l 'estirpazione delle vecchie piante,  l' analisi del suolo, e la preparazione del terreno. Si estirpano le vecchie piante che hanno già 12-15 anni e la loro vita per tanto è in senescenza, e con molta cura si analizza l' apparato radicale poi che  potrebbe presentare malattie trasmissibile a nuove vegetali, come  il caso dell' ARMILLARIA MELLEA, fungo parassita che colpisce molte piante da frutto causando la marciscienza e successivamente la morte. Se individuate tale fungo è indispensabile acquistare nuove piante con portainnesto franco e selezionato pertanto forte al avversità. E' consigliabile analizzare il terreno, importantissimo è vedere il suo livello di fertilità in questo caso come già citato nel blog precedente consigliamo di arricchire il suolo non solo con compost ben maturo e fertile, ma anche con dei MICROORGANISMI EFFETTIVI  a base di farina di roccia lavica, che grazie al elevato tenore di minerali arrichisce il terreno. Importante è notare se nel nostro fondo ci sono situazioni di ristagni idrici, questi sono fattori non consigliati per la messa a dimora dei nostri vegetali, se notiamo che abbiamo situazioni di ristagno è indispensabile apportare delle  opere di scolo con appositi drenaggi, o meglio ancora costruire dei semplici drenaggi aprendo dei fossi di scolo. Prepariamo circa un mese prima del impianto il nostro suolo con concimazioni adeguate, vi consigliamo anche calciocianamide per migliorare la struttura del terreno, ricordatevi che per una buona riuscita del nostro frutteto famigliare sarebbe  suggeribile
 per i periodi caldi di personalizzare appositi impianti di irrigazione, evitando in tal modo stress idrici. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com

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