domenica 20 gennaio 2013

L' ORTICA LA PIANTA AMICA

Tutti, sicuramente, conoscono gli effetti negativi di questa pianta i cui
peli urticanti, duri e vitrei, penetrano nella pelle al minimo contatto
ed iniettano un liquido irritante composto da acido formico e da
diversi enzimi, ma sono anche in molti a conoscere le virtù terapeutiche della modesta ortica che cresce in abbondanza nei terreni ricchi d'azoto. Già gli antichi Greci, e Romani ne deticavano i pregi e mentre il gran Ovidio, nella sua Ars amatoria, consiglia di mescolare i semi di ortica col pepe per ottenere una maggiore virtù sessuale, Catullo dedicò addirittura una poesia a questa pianta che l'aveva guarito da un potente raffreddore. L'elenco delle malattie che si possono curare sarebbe veramente lungo e lo spazio non ce lo consente, ci limitiano quindi a dire che questa pianta è ricca di acido silicico, vitamina A e C, clorofilla e ferro, sostanze resinose calcio, potassio, cloro, fosforo, sodio, zolfo, e lecitina è particolarmente indicata per depurare il sangue. Quindi , oltre agli infusi, agli impacchi, si consiglia di bere il succo delle foglie fresche, di mangiarne i germogli in insalata e di scottare le foglie più grandi ed usarle come contorno.

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