lunedì 7 gennaio 2013

La Stella di Natale

 Salve a tutti, in questi giorni, molti ammiratori di xazore mi hanno chiesto alcune note botaniche su come conservare per tutto l anno la stella di natale.
Ricordo a tutti che molti secoli fa in una zona del Messico chiamata Taxco, veniva chiamata Cuelaxoichiti quella pianta che cresceva spontanea nella zona e che fiorendo spontaneamente innondava di rosso intere vallate togliendo il fiato a coloro che avessero avuto la fortuna di ammirarle. Considerata dagli indigeni come pianta simbolo della purezza, la Stella di Natale veniva usata per le brattee molto ricche di sostanze coloranti ed il suo lattice veniva impiegato come potente febbrifugo. Grazie ai Padri Francescani, venne poi introdotta al mondo occidentale con il chiaro intento di investirla di significati religiosi, venne usata infatti per solennizzare la festa annuale del "S.Presepe" che la missione organizzava per celebrare la Natività, la forma delle brattee ricordava in modo esplicito la stella dei Re Magi. Divenne quindi la Stella di Natale. La prima descrizione scientifica fu eseguita da un botanico spagnolo Don Juan Balme, che la trovò anche sulle colline e le vallate di Quernavaca. Fu Joel Robert Poinsett, il botanico americano che fece da tramite affinchè la Stella di Natale venisse distribuita e conosciuta, nonchè gli venne dedicato il nome del floricultore, Robert Bruist, che la coltivò e la battezzò Euforbia Poinsett. Da allora sebbene il suo vero nome botanico sia Euphorbia Pulcherrima, viene comunamente chiamata Poinsettia. Per le note botaniche si ricorda dopo questi periodi di feste di tenere il vegetale in una zona luminosa, non direttamente esposta a zone di calore diretto (caloriferi), in primavera rinvasate la piante e con un concime ternario, possibilmente un 5 5 5 reperibile nei consorzi agrari, innaffiate con prudenza e modererazione, senza lasciare ristagni nel sottovaso, trattate la pianta non prudenza e moderazione, di per sè il vegetale è alquanto rustico. Per ulteriori informazione contattare xazore@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento