giovedì 27 giugno 2013

SALVIA OFFICINALIS

La SALVIA OFFICINALIS è conosciuta in tutta la fascia mediterranea, dove nasce spontaneamente.
Fin dall'antichità è conosciuta per le sue qualità curative. Per questo che i latini la chiamavano salvia (da salus, salute), ha un portamento cespuglioso, con fusto ramificato e foglie picciolate di color verde grigio, ricco di oli essenziali che conferiscono aroma. Appartiene alla famiglia delle LAMIACEAE. I fiori sono di color blue violetti riuniti nella parte terminale dello stelo. Pianta rustica non sopporta i grandi geli, si consiglia di proteggerla in inverno, gradisce una buona areazione, è consigliabile terminata la fioritura potarla, per mantenere una buona cespugliazione. Le malattie più diffuse sono il mal bianco, in caso di affezzione si consiglia una cura a base di prodotti rameici.
A questo vegetale è collegata la storia dei QUATTRO LADRONI.  Si narra che durante la peste di Tolosa (1630) quattro farabutti si diedero a fare razzia nelle case degli ammalati. Quando furono catturati, fu chiesto loro il segreto del mancato contagio. I quattro rivelarono il loro segreto, un prodotto ottenuto dalla macerazione in aceto di rosmarino, timo, lavanda, e molta salvia. In medicina ha proprietà antinfiammatorie, digestive, stimolanti  della bile, dermatologiche. E' usata anche contro la caduta dei capelli. Xazore ricorda che per fine agosto sta preparando seminari  aperti a tutti, tra natura e realtà per chi fosse interressato contattare seguente numero, 3707146736 dopo le 20. oppure xazore@gmail.com.

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