mercoledì 20 febbraio 2013

PHALAENOPSIS IL FIORE DEGLI UOMINI

E' un orchidea molto conosciuta nelle case degli italiani,  il suo nome deriva dal greco ORCHIS (testicolo per via dei rizotuberi appaiati e di forma arrotondata). Fu PLINIO il VECCHIO ad attribuire questo nome, infatti nel medioevo ci fu una caccia per essiccare i tuberi  che erano divinamente segnati per indicare all'uomo proprietà medicinali,e per le capacità afrodisiache. Di orchidee ce ne sono più che 2800 varietà, in queso post tratteremo nello specifico del phalenopsis, vegetale che si può collocare in tutte le stanza soprattutto in quelle che hanno un tasso d'umidità più elevato come il bagno e la cucina. Ha bisogno di luce abbondante ma non diretta e e temperature notturne fra i 15 e 18 gradi notturne e 21 29 gradi diurne, ama molto l'umidita anche fino al 50 70 %.
Non sopporta i ristagni d'acqua tra le foglie e le radici. La fioritura avviene generalmente durante i mesi prinvernali primaverili, bisogna lasciare che lo stelo fiorale secchi completamente prima di reciderlo, se lo stelo non secca può dare una nuova fioritura o rami laterali o una piantula che produrra nuove radici. Il rivaso avverrà in tarda primavera ogni 3 -4 anni, concimare con prodotti specifici sospendendo la concimazione prima del inverno. Attenzione hai ristagni d'acqua e se i boccioli tendono a cadere è motivo di temperature notturne troppo basse. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento