venerdì 19 luglio 2013

ALLIUM PORRUM

Il porro è un ortaggio la sua coltivazione è  antichissima, è una pianta erbacea biennale.
Nel primo anno si sviluppa un sottile bulbo provvisto di radici e di numerose foglie lanceolate con nervature parallele. Nel secondo anno produce un infiorescenza terminale a palla. E' molto resistente al freddo e cresce bene anche in  situazioni poco soleggiate. Ama molto concimi fosforo potassici.
Pur essendo una pianta biennale il suo consumo ortivo è annuale. Il fusto raggiunge la sua dimensione dopo 3-4 mesi dalla dimora. E' un vegetale soggetto a malattie funginee.
E' stato un vegetale molto apprezzato in antichità lo stesso Ippocrate ne descrisse le proprietà curative quali l'aumento della diuresi e l' efficacia contro la tisi. Si raccona che in Egitto il faraone Cheope, guarito da una fastidiosa malattia, abbia ricompensato con cento mazzi di porri il medico che lo aveva curato. Nel mondo romano sembra che Nerone mangiasse tanto Porro da essere soprannominato il porrofago.e si riconoscono l ' efficacia contro la calcolosi renale e vescicolare. Per uso esterno si adopera sotto forma cataplasma (contro torcicollo, lombaggini, tumefazioni reumatiche, artriti).
Si usa anche tagliato fresco per strofinare contro punture di insetti. Per ulteriori informazioni contattare xazore@gmail.com

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